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hanno preso parte al nostro torneo "Mombarcaro Open" con due squadre nell'estate 2019.
Ebi e Arno (squadra 1) l'hanno vinto proprio davanti alla migliore squadra di Mombarcaro, Valter e Diego.
al mattino era ancora molto freddo e ventoso, ma appena in tempo per l'inizio del torneo il sole splendeva, è stata una giornata meravigliosa.
Django conquista Mombarcaro
I giocatori della CFI Anneliese, Fliese, Ebi e Arno si sono concessi un viaggio davvero speciale. In occasione del primo campionato italiano aperto, organizzato dall'AIC (Associazione Italiana Cornhole), si sono diretti verso il Piemonte.
Mentre le famiglie Fehres ed Ebi , tra degustazioni di vini e visite culturali si stavano godendo qualche giorno in più , Arno arrivò in aereo dopo aver completato il torneo nazionale tedesco di serie a Konz. Arrivato nel tranquillo villaggio di Mombarcaro nell'alta langa, il gruppo del tour è stato accolto in modo ospitale da una troupe di italiani, svizzeri e marocchini che erano entusiasti di Cornholes .
Il torneo si è svolto in un'atmosfera mozzafiato all'aperto, con una temperatura piacevole, ma a momenti anche troppo calda. La partita è stata giocata in 6 gruppi di quattro turni preliminari, con solo le prime qualifiche per i quarti di finale. Sfortunatamente, le nostre due squadre furono riunite in un gruppo, così Anneliese e Frank potevano occuparsi dell'ulteriore scambio delle associazioni.
Al contrario, Ebi e Arno hanno raggiunto con sicurezza il primo posto nel gruppo e quindi anche i quarti di finale. Qui e durante il torneo, Ebi ha entusiasmato gli spettatori molto di più per il suo straordinario stile di lancio che la sua capacità atletica, cosi che da allora in poi gli è valso il soprannome di "Django" .
Dopo un quarto di finale rilassato , c'è stata una semifinale estenuante, in cui la migliore squadra italiana del momento, viene sconfitta con 17:21 - 21:17 - 21:17.
Il finale seguente, al contrario, era abbastanza chiaro e poteva essere completato con successo con set 2: 0. I primi maestri italiani aperti di cornhole provengono quindi dai ranghi dei Cornholefriends Ingelheim - congratulazioni a Ebi e Arno.
Dopo la cerimonia serale di premiazione , il Django - Django veniva ancora chiamato da tutti così che ha risuonato e rimbombato attraverso le montagne e le colline delle langhe.
Questo viaggio sarà sicuramente ricordato per molto tempo.
Django erobert Mombarcaro
Eine Reise der besonderen Art gönnten sich die CFI-Spieler Anneliese, Fliese, Ebi und Arno. Anlässlich der ersten offenen italienischen Meisterschaft, ausgerichtet durch den AIC (Associazione Italiana Cornhole), machte man sich auf den Weg in’s Piemont.
Während sich die Familie Fehres und Ebi noch ein paar kulturelle Tage, inklusive Weinproben und Besichtigungen gönnten, reiste Arno nach Absolvierung des innerdeutschen Series-Turniers in Konz auf dem Luftweg nach. Angekommen im beschaulichen Bergdorf Mombarcaro erwartete die Reisegruppe neben dem hauseigenen Fuchs eine gastfreundliche Truppe cornholebegeisterter Italiener, Schweizer und Marokkaner.
Das Turnier fand in atemberaubender Atmosphäre Outdoor, bei nicht mehr ganz angenehmen warmen Temperaturen, als Doppelturnier statt. Gespielt wurde in 6 Vierer-Vorrundengruppen, wobei sich jeweils nur der Erste sicher für’s Viertelfinale qualifizierte. Bedauerlicherweise wurden unsere beiden Teams in eine Gruppe gelost, sodass sich Anneliese und Frank hernach um den weiteren Austausch der Verbände kümmern konnten.
Ebi und Arno erreichten dagegen souverän den ersten Platz in der Gruppe und somit auch das Viertelfinale. Hier und auch im gesamten Turnierverlauf begeisterte Ebi die Massen weniger durch seine sportliche Leistung, denn vielmehr durch seinen außergewöhnlichen Wurfstil, der ihm ab da den Beinamen „Django“ einbrachte.
Nach einem lockeren Viertelfinale folgte ein aufreibendes Halbfinale, in dem das aktuell beste italienische Team mit 17:21 – 21:17 – 21:17 bezwungen werden konnte.
Das folgende Finale war dann im Gegensatz dazu recht eindeutig und konnte mit 2:0 Sätzen erfolgreich gestaltet werden. Die ersten offenen italienische Cornhole-Meister stammen somit aus den Reihen der Cornholefreunde Ingelheim – Glückwunsch an Ebi und Arno.
Noch lange erschallten bei der abendlichen Siegerehrung die Django – Django rufe aus dem Rund und durch die Berge.
Dieser Ausflug wird definitiv allen noch lange in Erinnerung bleiben.
Bruna e Harald rappresentavano l'AIC a Ingelheim. Anche se entrambi nei rispettivi gruppi si ritirassero negli ottavi di finale, potrebbero essere soddisfatti del risultato. La competizione non riguardava solo i giocatori di hobby, erano rappresentati anche i migliori giocatori in Germania.
Siamo arrivati a Ingelheim già due giorni prima del torneo e abbiamo avuto l'opportunità di vedere la città Ingelheim e l'area circostante.
La città ospita uno dei più grandi gruppi in Europa, la società Boehringer. (In Germania, i comuni beneficiano direttamente del successo delle loro attività sotto forma di tasse) ... e Ingelheim fa vedere che gli affari prosperano. È una comunità che ha meravigliose aree pedonali, strade pulite e ben tenute e molta arte negli spazi pubblici.
Già la sera del nostro arrivo abbiamo passeggiato per Ingelheim godendoci “Glühwein” (vin brülee), musica e wafer (Harald un Bratwurst, che gli manca in Italia) in un piccolo mercatino festivo e il giorno successivo ci siamo meravigliati del bellissimo e grandissimo di un altro mercatino di Natale a Rüdesheim, dove abbiamo anche provato qualche prelibatezze. Così ci siamo già messi in vena l'atmosfera magica di un torneo di Natale Cornhole.
L'accoglienza dei nostri amici di Ingelheim nella palestra del mattino seguente è stata molto calorosa, l'organizzazione del torneo con oltre 80 partecipanti è stata superbamente organizzata in un ambiente molto amichevole, quasi familiare.
Il torneo è stato giocato in gruppi di 10 partecipanti, tutti contro ognuno. Nel round principale, ogni partecipante aveva già 9 partite, ma ciò si limitava a lanciare 4 round di 4 tiri. Quindi è proseguito per i giocatori del loro gruppo di rango 1 e 2 nel gruppo A, i giocatori di rango 3 e 4 del gruppo B in modalità knockout. Bruna e Harald hanno vinto un altro gioco ciascuno, quindi gli avversari sono diventati semplicemente troppo forti. Tutti i partecipanti al round finale hanno ricevuto dei premi, entrambi abbiamo ottenuto un nano e un alce di porcellana ..... di cui siamo un po 'orgogliosi.
Durante l'intero torneo, gli Ingelheimer hanno offerto cibo e bevande direttamente nella sala, provvista di una sua cucina. Accanto ai campi da gioco sono stati allestiti tavoli e sedie per giocatori e spettatori ,un fatto che sicuramente ha contribuito al successo di questo torneo dall'atmosfera unica.
Abbiamo trascorso la serata con i " bravissimi " di Ingelheim Cornholer in una cena accogliente.
L'AIC, e in particolare Bruna e Harald, vorrebbe ringraziare gli amici Cornhole di Ingelheim. Non vediamo l'ora di rivederti al "Mombarcaro Open 2020" il 19 luglio 2020 a Mombarcaro.
Bereits zwei Tage vor dem Turnier kamen wir in Ingelheim an und hatten so die Gelegenheit, uns die Stadt und die Umgebung anzusehen.
Die Stadt beherbergt einen der gröβten Konzerne Europas, die Firma Boehringer. (In Deutschland profitieren die Kommunen in Form von Steuern direkt vom Erfolg Ihrer Gewerbebetriebe) ...und Ingelheim ist anzusehen, daβ die Geschäfte florieren. Es ist eine Gemeinde, die sehr schön angelegte Fuβgängerzonen, saubere und gepflegte Strassen und einiges an Kunst auf öffentlichen Flächen aufzubieten hat.
Schon am Abend unserer Ankunft bummelten wir durch Ingelheim, genossen Glüh- und anderen Wein, Musik und Waffeln (Harald eine Bratwurst – die fehlt ihm in Italien) auf einem kleinen festlichen Markt und staunten am nächsten Tag über den traumhaft schönen Weihnachtsmarkt in Rüdesheim, auf dem wir selbstverständlich auch die eine oder andere Leckerei probierten. So wurden wir bereits in die richtige Stimmung für ein Weihnachts-Cornhole-Turnier versetzt.
Der Empfang durch unsere Freunde aus Ingelheim in der Sporthalle am nächsten Morgen war sehr herzlich, das Turniers mit mehr als 80 Teilnehmern war hervorragend in einem sehr freundlichen, fast familiären Umfeld organisiert. Gespielt wurde in Gruppen mit 10 Teilnehmern, Jeder gegen Jeden. In der Hauptrunde hatte also jeder Teilnehmer bereits 9 Partien, die jedoch auf das Werfen von 4 Durchgängen a 4 Würfe begrenzt war. Danach ging es für die in ihrer Gruppe auf Rang 1 und 2 liegenden Spieler in der Gruppe A, die auf den Rängen 3 und 4 liegenden Spieler in der Gruppe B im KO-Modus weiter. Bruna und Harald gewannen nun jeweils noch eine Partie, dann wurden die Gegner einfach zu stark. Alle Teilnehmer der Endrunde erhielten Preise, wir Beiden einen Zwerg und einen Elch aus Porzellan ..... auf die wir ein kleines biβchen stolz sind.
Während des gesamten Turniers boten die Ingelheimer direkt in der Halle, die über eine eigene Küche verfügt, Essen und Getränke an, neben den Spielfeldern waren Tische und Stühle für Spieler und Zuschauer aufgebaut, ein Umstand, der sicherlich zum Gelingen dieses einzigartig stimmungsvollen Turnier beitrug.
Den Abend verbrachten wir noch mit dem "harten Kern" der ingelheimer Cornholer bei einem gemütlichen Dinner.
Der AIC, und ganz besonders Bruna und Harald, möchten sich bei den Ingelheimer Cornholefreunden, besonders bei Anneliese, Frank, Ebi e Arno sehr herzlich bedanken.
Wir freuen uns schon auf ein Wiedersehen beim "Mombarcaro Open 2020" am 19.Juli 2020 in Mombarcaro!
L'AIC-Mombarcaro ha partecipato al torneo con 7 giocatori. I Mombarcaresi non potevano essere battuti nella disciplina di Cornhole, i primi tre posti andarono a loro. Ma anche nel biliardino, la prima squadra dell'AIC ha mostrato i limiti della competizione e ha vinto la finale.
Bruna con il vostro partner di gioco, Tiziano (a sinistra)
Siamo partiti alle 4:30 dalla piazza di Mombarcaro, in 7 tutti su un furgone guidato da Harald, direzione Barbiano di Cotignola , dopo Bologna.
Entusiasmo e emozione di andare per la prima volta in trasferta a giocare a cornhole e calcetto era tanta .
Calcetto alcuni di noi lo conoscevano e erano anche forti e altri non avevano mai giocato, se non qualche volta in collegio al tempo della scuola.
Il viaggio è stato per i primi 20 kilometri a fiato sospeso per la scarsa visibilità causata da una nebbia così fitta che non si vedeva alla distanza di un palmo. Poco per volta è diventata più rada, ma ha incominciato a piovere con un cadere prima lento e poi veloce, e con questo fruscio dell’acqua sulla macchina e lo stridere dei tergicristalli siamo arrivati dopo circa 4 ore a Bologna.
Dopo una piccola sosta in autogrill per caffè e colazione , siamo ripartiti e abbiamo viaggiato ancora un 40 minuti per raggiungere Barbiano .
Barbiano è una frazione di Cotignola in provincia di Ravvenna.Il piccolo borgo è ricordato soprattutto per aver dato i natali al grande capitano di Ventura “Alberico di Barbiano”. Purtroppo non abbiamo avuto il tempo per visitare questa zona che si apre verso il mare Adriatico, e sicuramente è di notevole interessante .
Ci attendeva una grande palestra (utilizzata anche da ragazzi della scuola che avevano appena finito di usarla).Gli aiutanti di Andrea Robbia (l’ organizzatore) hanno preparato velocemente i board…n da una parte e dall’ altra i calcetti n
Intanto Andrea Robbia che non conoscevamo direttamente ma solo tramite telefono e Whatsapp, è arrivato. Gentile , disponibile e molto contento della nostra partecipazione ci ha spiegato come funziona il torneo:
In tutte due discipline i 23 squadre partecipanti giocano in 4 gruppi, prima l'uno contro l'altro, quindi i primi e i secondi dei gruppi continuano nel sistema di eliminazione diretta.
Nella palestra era disponibile la macchinetta del caffè, acqua e diverse bibite.
Prima della finale ci è stato offerto un piatto di pasta con sugo bolognese, cotta sul momento da un cuoco . Eravamo tutti affamati, ormai erano le 13.00 quindi l’ abbiamo apprezzata molto. Era anche veramente scquisita e vederla spadellare davanti a noi ci ha gratificati. Complimenti al cuoco e agli organizzatori !
Dopo la pausa la gara è ripartita . La posizione dei Mombarcaresi era molto buona con prospettive di vincere.
Siamo rimasti meravigliati da quanti giovani concorrenti c’erano, e sebbene cornhole per loro è solo un inizio , hanno dimostrato di avere interesse e voglia di portare avanti questo sport /gioco.
Bravissimo e complimenti a Andrea Robbia, che fa molto per organizzare e coinvolgere i giovani.
La finale si è conclusa molto positiva per quasi tutti noi...... sebbene Guido e Harald,
dovranno mordicchiare a lungo dopo aver perso la finale contro Alfio e Michele nonostante erano già avanti di 20 : 6 punti.
Ripartiamo per andare a casa , già calcolando di ritornarci ad aprile per la contropartita………..Siamo molto contenti di questa esperienza e nonostante il viaggio sia lungo, siamo pieni di entusiasmo .
Il nostro viaggio a Barbiano di Cotignola ........ un rapporto di Bruna
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