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4 Giugno 2020 Langhe, Primo Piano Versione accessibile
MOMBARCARO Il cornhole appartiene alla schiera degli sport meno conosciuti, ma a Mombarcaro ha trovato spazio grazie ad Harald Teuber, tedesco trapiantato in Langa nel 2008. Dopo aver creato l’Aic (Associazione italiana cornhole), la scorsa estate ha proposto, grazie anche all’appoggio del Comune, la prima competizione in paese. Per il momento l’edizione 2020 del torneo non è ancora stata rimandata, ma in ogni caso «bisognerà aspettare alcune settimane per valutare l’evolversi della situazione legata all’emergenza pandemica», spiega Teuber. Per ovviare all’inconveniente sorto negli ultimi mesi che ha reso impossibili allenamenti e sfide, l’associazione mombarcarese ha ideato una singolare soluzione: la partecipazione alla European cornhole ghost league (Lega fantasma europea di cornhole) dove, attraverso l’utilizzo di Internet, i concorrenti potranno sfidarsi senza rischi per la salute. Creata dal tedesco Günni Reitz, la competizione riguarda gli appassionati europei che, una volta al mese, potranno sfidare anche i loro avversari internazionali. Si può assistere alle gare attraverso il gruppo Facebook “European cornhole ghost league”.
Le regole di questa disciplina prevedono l’uso di due piattaforme lunghe 120 centimetri e larghe 60, con un foro di 15 centimetri di diametro nella parte superiore. Le squadre, composte da due o quattro giocatori, dalla distanza di 10 metri (variabile a seconda dell’età e dell’abilità), devono lanciare verso la buca sacchetti contenenti una libbra (454 grammi) di chicchi di mais. La disciplina prende il nome da queste caratteristiche: (cornhole si può tradurre dall’inglese come “buca del mais”). Ogni squadra ha a disposizione quattro sacchetti: ogni centro vale 3 punti, ogni sacchetto che rimane sulla piattaforma vale un punto, mentre se finisce fuori si hanno zero punti. Vince chi arriva per primo a 21 punti.
La disciplina è nata probabilmente nella Germania medievale, dove si usavano sacchetti di grano o segale. L’utilizzo del mais si è diffuso negli Stati Uniti, dove il cornhole è molto praticato anche grazie ai numerosi immigrati tedeschi. Per saperne di più si può leggere il regolamento sul sito cornhole-italia.eu. Grazie a un falegname di Mombarcaro, sono state ideate delle piattaforme abbellite con lo stemma del Comune. In Italia, oltre a Mombarcaro, vi sono alcuni praticanti in Emilia-Romagna.
Commenta Teuber: «Speriamo che l’edizione estiva di Mombarcaro possa avere luogo. Molte persone – tra cui statunitensi, tedeschi, olandesi, svizzeri e francesi – si sono già iscritte. Durante l’anno organizziamo allenamenti domenicali nella piazza principale o in bocciofila, dalle 16 alle 19, ma ora sono temporaneamente sospesi. La lega virtuale ci aiuta comunque a mantenerci in forma, in attesa di ripartire con le sfide vere e proprie».
Davide Barile
20 Luglio 2019 Langhe, Primo Piano Versione accessibile
CURIOSITÀ Il paese di Mombarcaro si prepara a un appuntamento unico: il torneo open di cornhole che si terrà nella piazza principale domenica 21 luglio, organizzato dall’Associazione italiana cornhole-Mombarcaro (Aic Mombarcaro). Si tratta di un gioco a squadre nel quale si lanciano dei sacchetti di stoffa, riempiti solitamente di mais, verso una piattaforma di legno. Sembra che il gioco sia originario della Germania e che sia nato osservando bambini che giocavano a tirare delle grosse pietre in una buca. Si rese necessario in quel momento inventare un sistema meno pericoloso per divertirsi. Gli ingredienti fondamentali sono una piattaforma posta a 10 metri dalla linea di lancio, dalla quale i giocatori scagliano alternativamente sacchetti verso la piattaforma.
In Italia il gioco si è diffuso intorno al 2007 e dal 2009 si svolge nel nostro Paese anche il Campionato italiano a coppie. La prima edizione si è tenuta a Ravenna, mentre quelle successive si sono svolte a Modena. Le modalità e le regole ricordano un vecchio gioco di squadra praticato in Piemonte e comunemente noto come ciapele, molto simile alla prima versione tedesca del cornhole. Da qui nasce il legame del cornhole con il paese più alto delle Langhe.
Da alcune settimane gli appassionati e i dilettanti, incuriositi dal gioco, si stanno allenando a Mombarcaro in attesa del torneo. Il programma di domenica prevede il ritrovo alle 10 nella piazza principale di Mombarcaro. A seguire, l’avvio dei giochi e una pausa dalle 12 alle 13 per il pranzo preparato nel salone comunale (a carico dei partecipanti). Le gare riprenderanno nel pomeriggio e termineranno alle 19, seguite dalla premiazione e dalla cena al ristorante La vetta delle Langhe. Per la cena (22 euro, bevande incluse) è necessaria l’iscrizione. Per informazioni e contatti è possibile consultare la pagina Facebook Associazione Italiana cornhole-Mombarcaro.
Debora Schellino
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